La BioRisonanza è atta a facilitare o coadiuvare la risoluzione di difficoltà relative a:

• ansia
• stress
• alimentazione
• stanchezza
• tensioni muscolari e relative complicazioni
• dolori cronici
• emozioni tossiche
• insonnia
• problemi della pelle
• indebolimento delle difese immunitarie
• allergie sia da contatto che respiratorie
• intossicazioni da fumo (tabagismo)

La maggior parte delle persone vive una vita sedentaria, senza potersi dedicare ad alcun esercizio fisico, com poco tempo a disposizione e uno stile di vita che difficilmente consente di stare all’aria aperta.

Gli ambienti in cui viviamo sono sterili oppure inquinati, indossiamo abiti sintetici e siamo sottoposti a stimoli costanti: dalla TV al cellulare. Questa routine iper-stimolante ci impedisce la semplice connessione con noi stessi: le nostre giornate sono scandite da priorità che riguardano altro da noi. Stiamo disimparando ad ascoltarci e dunque a conoscerci.

Lo strumento che si usa in BioRisonanza può essere definito un “costruttore di consapevolezza”, che mette la persona in condizione di ascoltare se stessa da un punto di vista diverso e forse nuovo per lei – quello energetico – in modo da aumentare il proprio senso del Sé e predisporsi alla guarigione o, comunque, al mantenimento di un livello alto di benessere e vitalità.

Fino a non molto tempo fa, le frequenze endogene del corpo erano usate esclusivamente per monitorare le funzioni del corpo stesso, come nel caso dell’elettrocardiogramma o dell’elettroencefalogramma. La biorisonanza, usata come strumento di valutazione e cura da più di 40 anni, fondamentalmente sfrutta questa modalità di monitoraggio, per registrare le frequenze emesse da un organismo e riportarle al corpo stesso in una forma amplificata, oppure trasformate in luce, suono o frequenze magnetiche.

Dati relativi all’uso della BioRisonanza fino ad oggi, evidenziano che questa modalità di bio-feedback genera o amplifica un senso di rilassamento, di confort, di stabilità, in breve tempo.

La tecnica della BioRisonanza è basata, appunto, sul meccanismo del bio-feedback e si avvale dei segnali elettromagnetici naturalmente emessi dall’organismo, al fine di generare un trattamento utile al ripristino ottimale dello stato di equilibrio e benessere dell’individuo.

Ogni organismo vivente, infatti, può essere considerato come un sistema in continuo adattamento sia all’ambiente esterno (esogeno) sia al proprio ambiente interno (endogeno). Affinché l’organismo raggiunga questo stato di equilibrio, è necessario che esista un corretto flusso di informazioni tra le cellule, ossia una corretta biocomunicazione. La tecnica della BioRisonanza, dolce, indolore e non invasiva, interviene laddove per una qualsiasi motivazione questa comunicazione risulti alterata o non appropriata. Dal momento che queste informazioni si traducono a livello cellulare in frequenze (ogni processo biologico, anche quello disfunzionale, è infatti caratterizzato da “finestre frequenziali” tipiche), la BioRisonanza legge i segnali propri della persona per poi trasmetterli all’organismo, monitorandone costantemente la reazione. Tutto ciò con lo scopo di ristabilire il corretto trasferimento di informazioni che regolano i processi vitali, eliminando al tempo stesso i segnali di disturbo. Sarà l’organismo infatti, attraverso la BioRisonanza e al proprio sistema di autoregolazione, a selezionare tra i segnali ricevuti quelli da utilizzare e quelli che andranno invece filtrati.

Va da sé che la Biorisonanza non cura il sintomo o la patologia ma la Persona, con le sue peculiarità e in costante sintonia con la susa unicità. Ci si focalizza sul “come” e “dove” si esprime lo squilibrio energetico e non sul “cosa”.

Alle Officine Olistiche, hai la possibilità di fare test, valutazioni e trattamenti con 3 sofisticatissime strumentazioni differenti: Inergetix Core System, QXCI Scio e Diacom e, grazie alle competenze di tre professionisti altamente qualificati: Lucia Morello, Nicola Ceschel e Alberto W. Cericola.